L’
arteriopatia periferica è una patologia a carico dell’
apparato cardiovascolare e colpisce gli arti superiori e inferiori.
Consiste nella
stenosi (restringimento) delle arterie che portano il sangue agli arti. I flussi ematici diventano quindi insufficienti e non garantiscono più il buon funzionamento delle braccia o, più frequentemente, delle gambe.
Il paziente affetto da arteriopatia periferica può accusare sintomi più o meno accentuati, a seconda della gravità della patologia. Uno dei sintomi più frequenti è noto come claudicatio intermittens: il paziente accusa dolore a seguito di uno sforzo. La classificazione più utilizzata è quella di Rutherford. Generalmente, la claudicatio intermittens viene trattata quando il paziente non riesce a percorrere più di 100m senza accusare dolore.
L’arteriopatia periferica viene trattata anche quando viene classificata come Clinical Limb Ischemia (CLI): il paziente, cioè, avverte dolore anche quando l’arto è a riposo o si manifestano ulcere, simili a quelle che affliggono i pazienti diabetici. Altri segni dell’arteriopatia periferica sono l’arrossamento dell’arto, il gonfiore o l’abbassamento della temperatura.
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