Endometriosi: i vantaggi del trattamento con chirurgia robotica
L’endometriosi è una patologia molto diffusa. Si stima che una porzione che va dal 20 al 30% delle donne in età fertile, in Italia, ne soffra e il rischio di sviluppare la patologia progredisce ad ogni mestruazione. La fascia più colpita ha tra i 30 e i 40 anni.
Tuttavia, la diagnosi mediamente arriva dopo 7 anni anche al netto di sintomi specifici. Sono ancora pochi gli specialisti a conoscere l’endometriosi. Il fatto che il dolore mestruale sia accettato come normale ritarda la diagnosi e molte donne usano a lungo antinfiammatori e antidolorifici senza arrivare ad una soluzione.
Tra i trattamenti che si stanno sviluppando, la chirurgia robotica permette un trattamento innovativo con molti vantaggi per la paziente. Ne parla il dott. dottor Eric Francescangeli, ginecologo specializzato in sistemi robotici, del San Pier Damiano Hospital di Faenza.
Quali sono i sintomi dell’endometriosi?
L’endometriosi ha una sintomatologia caratteristica: il dolore. Si presenta durante la mestruazione, l’ovulazione, i rapporti sessuali, l’evuacuazione e/o la minzione. Aumenta anche il rischio di infertilità nella donna.
Quali sono le cause?
La causa principale è la cosiddetta mestruazione retrograda. Il flusso mestruale defluisce in gran parte al di fuori della vagina, ma una parte di esso risale le tube e finisce nelle zone vino all’ovaio o all’utero. Ciò attiva una reazione immunitaria, che innesca uno stato infiammatorio e una fibrosi dei tessuti. Tale fibrosi produce un’anomalia dal punto di vista anatomico e provoca dolore. Per questo ad ogni ciclo mestruale il rischio di sviluppare l’endometriosi aumenta.
Altri fattori di rischio sono la predisposizione genetica, lo stress e l’alimentazione scorretta. I cibi che aumentano l’infiammazione, come peperoncino, cioccolato, caffè ecc peggiorano il problema.
Si può prevenire?
Purtroppo no. Generalmente però si prescrive la pillola a base di progesterone per fermare le mestruazioni in modo continuativo.
In che cosa consiste la chirurgia robotica per l’endometriosi?
La chirurgia robotica è un approccio che consente di ottenere gli stessi risultati della laparoscopia, ma con numerosi vantaggi per la paziente.Al San Pier Damiano Hospital a Faenza utilizziamo il sistema robotico Hugo, adatto a trattare anche endometriosi, cisti ovariche, fibromi.
Dal punto di vista dei vantaggi per la paziente abbiamo minor sanguinamento, minore trazione e movimentazione degli organi. Le pazienti hanno un comfort maggiore e tempi di ripresa più brevi.
Per il trattamento dell’endometriosi, con la chirurgia robotica possiamo eseguire interventi di asportazione dell’utero o interventi finalizzati a ripristinare l’anatomia della sola zona affetta dal problema. Sono interventi sicuri e indolore, con un post operatorio più leggero.
Il risultato è duraturo?
Dopo l’intervento il rischio di recidiva per l’endometriosi è basso. Si consiglia comunque alle donne che non intendono avere una gravidanza di assumere la pillola.
Le pazienti che invece desiderano una gravidanza, possono cominciare a provarci a partire dal mese successivo all’intervento, dopo un controllo ginecologico.
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