Il Professor Livio Tronconi - vicepresidente di e Amministratore Delegato di
Ospedale Cortina, ospedale polispecialistico accreditato SSN, è intervenuto in diretta mercoledì 15 marzo 2023
ai microfoni di Radio Cortina: tra i temi affrontati si è parlato della
progettualità presente e futura della struttura, della volontà di
costruire relazioni di valore con il territorio, dell’attenzione e dell’impegno nel dare una risposta strutturata e trasversale alla comunità.
“Ospedale Cortina rappresenta un progetto ambizioso,
un presidio storico altamente specializzato e tecnologicamente avanzato, che nel tempo si è caratterizzato in ambiti delicatissimi della medicina affrontando una rivisitazione dell’azienda sanitaria” - ha spiegato nel dettaglio il Professor Tronconi. “La strategia intrapresa si basa su un impegno principale nell'ospedalità tradizionale ma affronta
il tema della salute in un'ottica molto più ampia, in senso di prevenzione, stili di vita e attività sportive”.
L'obiettivo è anche quello di
creare una forte integrazione con le realtà territoriali, non solo per rafforzare il dialogo, ma per
condividere iniziative, anche in caso di eventi e attività sportive, per garantire prese in carico tempestive e qualificate. A testimonianza di questo impegno, il dialogo aperto con realtà come
Sci Club Cortina,
Sportivi Ghiaccio Cortina e istituzioni locali e nazionali con le quali lavorare in direzione Olimpiadi 2026.
La fine dei lavori per l'Ospedale è prevista per il 2024: la Struttura avrà dimensioni maggiori rispetto al passato e forti capacità erogative sia in regime di elezione che soprattutto in regime di urgenza. Tra i propositi quello di
riqualificare l'Ospedale in determinati ambiti specialistici che sono la tradizione storica di Cortina, al fine di generare un'affluenza da parte di pazienti che possono provenire dal territorio nazionale e dall'estero. In tal senso, vista anche la grande attualità del tema, è in atto il progetto di dedicare una sezione dell’ospedale alla patologia infettiva ossea.
L'intento è quello di fornire
un servizio ospedaliero di prossimità, soprattutto nelle zone montane, dove è necessario garantire
una risposta strutturata e trasversale alle necessità dei pazienti che vivono lì tutto l'anno.