Per affrontare piccoli incidenti domestici o per un primo intervento in caso di bisogno quando ci troviamo fuori casa e in viaggio è bene avere predisposto un kit di Pronto Soccorso.
Meglio quando il kit è personalizzato sulle proprie esigenze
Si trovano in commercio soluzioni già composte, con quanto può servire in linea di massima per le piccole emergenze, ma l’ideale è predisporre il kit sulla base delle proprie esigenze se ad esempio si soffre di patologie come il
diabete o allergie e sulla base delle esigenze dei nostri familiari o compagni di viaggio.
Il Kit di Pronto Soccorso da tenere in casa, in azienda o in automobile contiene materiali e presidi utili per intervenire subito ad esempio in caso di traumi.
? particolarmente utile per il primo intervento in caso di incidenti domestici, sul lavoro o in automobile.
La normativa vigente per la sicurezza sul lavoro, ad esempio, prevede che nelle aziende di tutte le dimensioni sia presente un Kit di Pronto Soccorso, accessibile e segnalato con cartellonistica apposita.
I consigli su cosa deve contenere il kit
Deve contenere materiali e presidi per intervenire soprattutto in caso di ferite, ustioni, traumi da impatto o da distorsione, reazioni allergiche. In via generale, le cose che non dovrebbero mai mancare nella cassetta del Pronto Soccorso sono:
Per intervenire sulle ferite
- cerotti
- disinfettante e acqua ossigenata
- garze sterili e bende
- forbici
- guanti sterili
Per intervenire sulle ustioni
Per intervenire su traumi da impatto o distorsioni
- ghiaccio istantaneo o ghiaccio spray
- bende e rocchetto
Per intervenire in caso di reazioni allergiche
- antistaminici e/o cortisonici per via orale;
- collirio antistaminico.
Può essere utile inserire nel kit anche antipiretici, antidiarroici, analgesici e antinfiammatori da banco ed è bene ricordare che per far fronte a patologie specifiche, è opportuno avere sempre a disposizione i farmaci che il Medico ci ha prescritto. Ricordiamo di
controllare periodicamente la data di scadenza, per evitare di avere in casa o con sé farmaci che sono inutilizzabili se sono scaduti.
Il Medico di famiglia va sempre allertato del malessere e dei sintomi che sentiamo, o se abbiamo subito traumi o infortuni: va avvisato per avere il suo parere su cosa è meglio fare rispetto all’evolversi dei sintomi stessi. Sarà il Medico a consigliarci se recarci o meno al Pronto Soccorso.
Allertiamo il Medico anche prima di assumere eventuali farmaci ed è bene comunicargli anche se si stanno assumendo o si sono assunti di recente altri farmaci o prodotti pure senz’obbligo di prescrizione, farmaci da banco o prodotti omeopatici ed erboristici.
Dove tenere il kit di Pronto Soccorso
Che sia a casa, in auto o in azienda, il kit va conservato in uno luogo asciutto e fresco, in modo da non alterare le proprietà dei farmaci e dei presidi sanitari che contiene.
Nello specifico:
- in casa, è meglio sistemare il kit in un luogo sicuro, lontano dalla portata dei bambini, ma facilmente accessibile per gli adulti e per le persone anziane;
- in ufficio, bisogna collocare la cassetta di pronto intervento in posizione visibile e accessibile, rispettando le normative vigenti e apponendo la cartellonistica ad hoc;
- in automobile, si può conservare nello scomparto sotto il cruscotto o nelle tasche laterali dell’auto. Meglio evitare di lasciare il kit di Pronto Soccorso nel portabagagli, che risulta meno accessibile in caso di incidente.
Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.