Le
lenti ICL (lenti a contatto impiantabili), sono la nuova generazione di lenti per la
correzione di difetti visivi elevati e rappresentano una valida alternativa per coloro che non possono essere trattati con il laser.
A spiegare questa tecnica innovativa e i suoi vantaggi è il
Dottor Mario Fagiano -Specialista in Oftalmologia- presso la
Clinica Santa Caterina da Siena di Torino.
“Questo nuovo tipo di trattamento – afferma il Dottor Fagiano – è rivolto a
pazienti tra i 21 e i 45 anni, che presentano
difetti visivi elevati non idonei alle tecniche laser: persone con miopia, astigmatismo o ipermetropia, con cornea sottile, affette da cheratocono oppure secchezza oculare (determinata anche da situazioni lavorative o attività sportive che provocano occhio secco). Questo tipo di lenti – specifica il Dottore - sono piccole, soffici e pieghevoli, vengono inserite, attraverso una piccola incisione, nella parte anteriore o subito dietro l’iride. Le lenti ICL, inoltre,
non sostituiscono il cristallino, lente naturale dell’occhio che permette di mettere a fuoco le immagini, per cui l’occhio mantiene la sua lente naturale. Per questo motivo differiscono dalle lenti intraoculari utilizzate negli interventi di cataratta che, invece, sostituiscono il cristallino, divenuto progressivamente opaco a causa della patologia.
I vantaggi delle lenti impiantabili
- 搁补辫颈诲颈迟à della procedura, bastano 15 minuti per impiantare le lenti ICL
- Intervento indolore, in day surgery, eseguito in anestesia locale, instillando nell’occhio gocce di collirio anestetico
- Eccellente recupero della capacità visiva, che diventa immediatamente più nitida, viva e con maggior ampiezza del campo visivo, grazie all'elevata qualità ottica delle lenti
- Il paziente può tornare a casa senza occhiali o lenti a contatto
Inoltre
la tecnica è reversibile, infatti, non modificando alcuna parte dell’occhio, perché viene preservato il cristallino, qualora il difetto visivo dovesse cambiare, è sempre possibile sostituire le lenti o rimuoverle, nei casi in cui la correzione sia insufficiente.
Possono essere utilizzate anche in associazione al laser, è lo specialista che, valutando caso per caso, consiglia l’opzione migliore. Dopo l’intervento è importante che il paziente si sottoponga a visite di controllo regolari, almeno una volta all’anno.