G.B. Mangioni Hospital / 17 aprile 2025

Macchie della pelle: da cosa sono provocate e come si trattano

macchie pelle
Le macchie della pelle o discromie possono avere origine da diverse cause. "Si parla di iperpigmentazioni - spiega il dottor Andrea Giuseppe Di Stefano della Dermatologia di G.B. Mangioni Hospital - struttura ospedaliera polispecialistica di Lecco accreditata SSN - perché solitamente lo scurimento della pelle è provocato da un aumento non omogeneo della produzione di melanina, che è il nostri principale pigmento cutaneo".

La comparsa di macchie cutanee in genere non deve allarmarci ma è bene tenere presente che possono nascondere l'insorgere di un melanoma. "Dobbiamo controllare soprattutto le iperpigmentazioni - sottolinea il Dottore - che presentano forma non regolare, bordi frastagliati, colore molto scuro e non uniforme, grandezza che supera i 6 mm di diametro o che presentano un sanguinamento anche in assenza di traumi".

E' bene sottoporre alla valutazione del Dermatologo l'insorgenza di nuove macchie perché - oltre ad escludere l'origine maligna - occorre approfondire la causa dell'iperpigmentazione in modo da individuare il trattamento mirato più idoneo.

Perché è importante individuare le cause

L'iperpigmentazione più diffusa nel genere femminile prende il nome di melasma: si tratta di macchie marroni che si localizzano in particolare nelle zone più foto-esposte come viso, braccia e décolleté e sono causate da un eccessivo deposito di melanina, che si manifesta tipicamente tra i 30 e 40 anni, soprattutto durante la gravidanza o con l'assunzione della pillola anticoncezionale.

E' fondamentale un'anamnesi attenta che individui le cause che predispongono al melasma, che possono essere diabete, sovrappeso, ipotiroidismo, problematiche ovariche o surrenaliche che vanno opportunamente trattate.

Si parla poi di lentigo solari o senili per le macchie di grandezza variabile che compaiono generalmente dopo i 50 anni, a seguito dell'esposizione eccessiva e non protetta ai raggi UV del sole o delle lampade.

Quali accortezze seguire

Una buona regola è sempre quella di proteggersi adeguatamente dalla luce solare anche per evitare che le macchie si accentuino o si estendano. Al mare ad esempio è bene applicare spesso un buon prodotto solare, almeno ogni due ore. Teniamo presente che è necessario proteggersi anche in città, in particolare se si rimane all'aria aperta dalle 10 alle 16 quando la luce è più intensa e si è più a rischio.

Quali sono i trattamenti consigliati

Le formulazioni cosmeceutiche più avanzate mettono insieme principi attivi antiossidanti e depigmentanti come gli inibitori delle metalloproteinasi - che hanno il fine di inibire la produzione ulteriore di melanina - con filtri chimici e fisici non irritanti.

Oltre alla protezione quotidiana, se le iperpigmentazioni sono superficiali, si possono effettuare dei trattamenti esfolianti a livello locale a base di retinoidi, acido glicolico, acido mandelico o salicilico per aiutare a eliminare lo strato più superficiale della cute così che le macchie si attenuino progressivamente.

Si applicano inoltre creme che contengono un inibitore delle tirosin-chinasi, quali l'arbutina, idrochinosico naturale che ha un'azione schiarente, antiossidante e depigmentante.

Un aiuto dal laser e dalla luce pulsata

Le macchie possono essere trattate con il laser, tenendo presente che è importante che la pelle trattata non sia esposta al sole per almeno 20-30 giorni. Meglio evitare quindi i trrattamenti nel perodo estivo.

Il trattamento con il laser è pressoché indolore, ben tollerato, genera una sorta di pizzicore. Un'accortezza da tenere presente è quella di aspettare che "le crosticine" che si formano sull'area trattata cadano da sole, non toglierle. Altrimenti, il rischio è di dover convivere, anche per mesi, con una zona depigmentata che tende naturalmente al colore rosa.

Un'alternativa al laser può essere la luce pulsata: la zona da trattare viene cosparsa con un gel conduttore su cui si indirizza il fascio di luce generato dall'apposito macchinario.

Ci sono infine peeling chimici più tradizionali o il più moderno microneedling con cui si effettuano micro-perforazioni nella pelle con sottili aghi che permettono l'applicazione dei depigmentanti.
Per informazioni e prenotazioni
CHIAMACI o SCRIVICI

oppure PRENOTA DIRETTAMENTE LA VIDEOVISITA
Revisione medica a cura di: Dott. Andrea Giuseppe Di Stefano

condividi o salva l'articolo

Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Prenotazioni e appuntamenti nel palmo della tua mano

La nuova app MyGVM ti permette di trovare il tuo medico preferito, prenotare visite, controllare l’esito degli esami direttamente dal tuo telefonino! Scaricala ora: