Maria Teresa Hospital / 08 settembre 2020

Occhio pigro: come si svolge la visita cicloplegica

Occhio pigro: come si svolge la visita cicloplegica
L’occhio pigro, in gergo medico ambliopia, è un difetto funzionale caratterizzato dalla riduzione più o meno marcata della vista in un occhio o più raramente di entrambi, in assenza di lesioni anatomiche dell’occhio. E’ determinata da patologie oculari presenti durante lo sviluppo del sistema visivo in età infantile (0-6anni) Per questo è importante, raccomanda il Ministero della Salute, effettuare una prima visita oculistica entro i primi 2-3 anni di età, con controlli regolari fino ai 5 anni, perché questa condizione, se diagnosticata precocemente, può essere trattata con successo dall’oculista in collaborazione con l’ortottista con trattamenti ortottici specifici.
Il Dottor Marco Allegranti, Responsabile dell’Ambulatorio di Oftalmologia di Maria Teresa Hospital, ci spiega che cos’è esattamente questo disturbo che si manifesta soprattutto in età pediatrica.
 

Che cos’è l’occhio pigro o ambliopia? 

“E’ un difetto nello sviluppo delle capacità visive di un solo occhio (monolaterale), più raramente di entrambi. Non è un danno oculare e neppure una vera e propria patologia, ma un’alterata trasmissione dell’impulso nervoso tra occhi e cervello. Bisogna tenere presente che nei primi anni di vita, il sistema visivo, non è ancora perfettamente sviluppato, alla pari del movimento e del linguaggio, gli occhi, infatti, iniziano a vedere in modo definito e a sincronizzarsi con il passare del tempo. E’ quindi fondamentale fare una diagnosi precoce di occhio pigro, per permettere poi la corretta stimolazione sensoriale durante il periodo critico di sviluppo organico del sistema visivo che inizia immediatamente dopo la nascita e termina verso il 6-7 anno. Solo durante questo periodo il trattamento dell’occhio ambliope potrà avere successo con grande soddisfazione per il bambino, per i genitori e per il medico oculista in collaborazione con l’ortottista”.
 

Quali sono le cause che possono portare all’occhio pigro?

“L’ambliopia dello sviluppo è conseguenza di un’alterazione del riflesso di fissazione nel periodo critico dello sviluppo compreso tra la nascita e i 6 anni e può essere dovuta a diverse cause. Quella monolaterale può conseguire a:
  • strabismo
  • anisometropia (difetto di refrazione di un occhio come ipermetropia elevata, astigmatismo),
a impedimenti visivi monolaterali quali: cataratta congenita.
La forma bilaterale, rara, è dovuta a:
  • vizi refrattivi bilaterali
  • cataratta bilaterale
  • nistagmo”.
 

Quali sono i campanelli d’allarme cui un genitore deve prestare attenzione?

“Osservando il bambino mentre disegna, guarda la tv e gioca, così come da altri atteggiamenti:
  • avvicinarsi eccessivamente a un oggetto per osservarlo, oppure a un foglio per leggere o disegnare
  • distoglie lo sguardo dagli oggetti che guarda con molta frequenza
  • aprire e chiudere le palpebre per guardare
  • stropicciarsi o strizzare continuamente gli occhi
  • piegare la testa da entrambi i lati mentre guarda la tv o disegna
  • avere spesso gli occhi lucidi o arrossati
  • un’eccessiva sensibilità alla luce che porta il bambino a coprirsi gli occhi con le manine
E’ importante, tuttavia, ricordare che solo una visita oculistica prima dei 3 anni è in grado di diagnosticare, con certezza, la presenza di questo deficit visivo per cui si raccomanda la visita oculistica a tutti i bambini prima dei 3 anni di età”.
 

Cos’è la visita oculistica in cicloplegia?

“Solo il medico oculista, con un’accurata visita in cicloplegia, cioè con l’instillazione di colliri come Atropina, Ciclopentolato, Tropicamide, può fare la diagnosi di occhio pigro, delle cause dello stesso e della terapia riabilitativa da intraprendere insieme all'ortottista, assistente in oftalmologia che si occupa delle terapie riabilitative per l’occhio ambliope”.
 

Come si cura l’occhio pigro?

“A questo proposito è fondamentale sottolineare l’importanza della collaborazione dei genitori del piccolo in tutti quei casi dove per curare l’occhio pigro, è necessario che il bambino porti una correzione ottica (occhiali) con terapia occlusiva dell’occhio sano (occlusione). Questa e altri trattamenti riabilitativi ortottici devono essere poi proseguiti secondo le indicazioni dello specialista e dei suoi assistenti fino al termine del periodo di completa riabilitazione.
Se la diagnosi dell’occhio pigro è precoce e il trattamento viene eseguito correttamente, il recupero della vista può essere totale”.
 
 
 
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Revisione medica a cura di: Dott. Marco Allegranti

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