Fra le lesioni che più di frequente possono interessare la
cartilagine articolare del ginocchio c’è l’osteocondrite dissecante (o osteocondrosi).
Si tratta di una patologia che si verifica in seguito a
infiammazione o
traumi ripetuti che causano una degenerazione e frammentazione che interessa la cartilagine e l’osso sottostante (frammento osteoarticolare). ?
frequente nei giovani, bambini e adolescenti, oppure adulti che praticano sport che sottopongono le articolazioni del ginocchio a sollecitazioni e traumi reiterati.
Oggi le
moderne tecniche di intervento permettono di poter operare mediante ricostruzione della struttura cartilaginea che consente di fissare il frammento danneggiato al resto della cartilagine, con una vite riassorbibile.
Tale intervento è stato
eseguito ad esempio con successo su un paziente sedicenne, calciatore professionista. “
Al momento della prima visita il giovane paziente riferiva dolore crescente anteriore al ginocchio da 5 mesi, che lo aveva costretto a interrompere l’attività sportiva”, spiega il
Dottor Luisangelo Sordo, Responsabile di Ortopedia e Traumatologia di
Maria Pia Hospital e
Clinica Santa Caterina da Siena di Torino. La caratteristica dell’osteocondrite dissecante è infatti il
dolore crescente, oltre al
gonfiore e alla
limitazione di movimento.
"
Dopo la diagnosi è stato possibile intervenire chirurgicamente in artroscopia, quindi con una tecnica mininvasiva, che ha permesso di asportare il corpo libero non reinseribile e allo stesso tempo di reinserire il frammento instabile con vite assorbibile cannulata. In questo modo si è potuto riposizionare il lembo di cartilagine danneggiato nel punto in cui si era distaccato”.
A sei mesi dall’intervento il paziente ha potuto
riprendere l’attività sportiva, mentre
dopo un anno dall’intervento “
il follow-up ha permesso di evidenziare l’avvenuta ricostruzione della cartilagine, senza necessità di impiantare lembi esterni”, conclude il Dottor Sordo.