Il numero dei pazienti interessati dalle patologie a carico dell’apparato locomotore ha subito, negli ultimi anni, un incremento notevole, soprattutto per via dell’aumento della durata media della vita e del miglioramento della sua qualità. In particolare, come riferito dal report annuale 2020 del Registro Italiano Artroprotesi, rispetto al 2018 è stata rilevata una
crescita nel numero di interventi del +7,2%, nel dettaglio +5,7% per l’anca, +8,8% per il ginocchio e +20,3% per la spalla.
Presso l’
ambulatorio di Ortopedia e Traumatologia dell’
Agrigento Medical Center vengono trattate le
patologie degenerativa di ginocchio, anca e spalla, problematiche della mano e del piede, ma anche i traumi sportivi che possono interessare anca, ginocchio, caviglia e spalla. Dell’attività ambulatoriale della struttura abbiamo parlato con il Dott. Manlio Panascì, che si è unito recentemente al team di Agrigento e che ha esperienza come chirurgo ortopedico per 色花堂Care & Research in strutture di Roma (Ospedale San Carlo di Nancy), Ravenna (Maria Cecilia Hospital) e Bologna (Clinica Privata Villalba).
Le patologie trattate
A rivolgersi all’ambulatorio sono pazienti che lamentano sintomi come:
- dolori osteoarticolari;
- dolore diffuso;
- noduli periarticolari;
- limitazione funzionale.
Alcune patologie sono comuni a diversi distretti, altre strettamente specifiche di un legamento o di una articolazione.
Anca
Può essere interessata da artrosi,
artrite e
necrosi del femore. I trattamenti, in base al livello di compromissione e alle esigenze del paziente, possono essere: soluzioni conservative (come infiltrazioni), artroscopia, chirurgia protesica.
Ginocchio
Il ginocchio può essere interessato da patologie degenerative come l’
artrosi, congenite, o da traumi che comportano deviazioni assiali della gamba, danni cartilaginei, lesioni del crociato o del menisco. Lo specialista può indirizzare il paziente verso infiltrazioni, ricostruzioni o altri interventi chirurgici.
Caviglia
Oltre che dall’artrosi, la caviglia può essere interessata da patologie tendinee, sperone calcaneare,
distorsioni, lesioni osteocondrali che possono richiedere trattamenti locali, ma anche chirurgici o protesici.
Spalla
La spalla è l’articolazione con più possibilità di movimento di tutto il corpo e, anche per questo, facilmente soggetta a lesioni traumatiche come lesioni della cuffia dei rotatori, tendinopatie, lussazioni. Può essere anche colpita da artrite.
Mano
Tra le patologie della mano troviamo
Sindrome del tunnel carpale,
dito a scatto,
Sindrome di De Quervain,
morbo di Dupuytren, artrite reumatoide e artrosi.
Piede
Il piede può essere interessato da numerose patologie oltre l’artrosi. Tra le più comuni alluce valgo, tallonite, sperone calcaneare, fascite plantare, piede piatto, piede cavo, infiammazione del tendine d’Achille dito a martello, Sindrome del tunnel tarsale.
La prima visita
Durante la prima visita ortopedica, lo specialista procede con l’anamnesi, per raccogliere la storia clinica del paziente, e un esame obiettivo condotto in base ai sintomi riportati o al trauma ricevuto. Per approfondire la diagnosi o per una previsione di prognosi, generalmente è necessario effettuare esami strumentali: raggi X, TC o Risonanza Magnetica.
Una volta stabilita la diagnosi, il medico procede con le indicazioni terapeutiche del caso (trattamento farmacologico, fisioterapia, riposo, intervento chirurgico, infiltrazioni ecc).