Tendinite della zampa d’oca: cos’è e come viene trattata

Tendinite della zampa d’oca: cos’è e come viene trattata
La tendinite della zampa d’oca è un’infiammazione della zona che si trova subito sotto al ginocchio, e deve il suo nome bizzarro alla forma dei tre tendini che si intersecano proprio in quest’area. Si tratta dei terminali dei muscoli della coscia, il sartorio, il gracile e il semitendinoso, che incontrandosi nella zona sottostante il ginocchio assumono un aspetto che ricorda appunto quello della zampa di un’oca.

A dispetto della simpatia che potrebbe ispirare il suo nome, questa infiammazione può risultare di lenta guarigione o portare a recidive. Ne abbiamo parlato con il Dott. Gioachino Lo Bianco, responsabile dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia di Villa Lucia Hospital di Conversano.

Cos’è la tendinite della zampa d’oca

La tendinite della zampa d’oca è una delle sindromi dolorose più comuni del ginocchio. Questo tipo di tendinite si manifesta con più frequenza nella popolazione femminile e i sintomi ricorrenti sono gonfiore e calore caratteristici dell’infiammazione, dolore e fastidio nel camminare.

Si tratta di segnali molto comuni tra le problematiche del ginocchio. Gonfiore, calore e dolore, per esempio, potrebbero essere campanelli di allarme anche di una lesione meniscale o di un edema midollare osseo a carico di femore e tibia.

Per questo è fondamentale rivolgersi a una specialista in grado di individuare la corretta localizzazione del problema e una diagnosi precisa. Dopo la visita ortopedica con un’anamnesi approfondita, il medico può prescrivere un’indagine diagnostica strumentale come ecografia, radiografia o risonanza magnetica per approfondire il quadro.

Le cause

Sono numerosi e diversi i fattori che possono contribuire a scatenare la tendinite della zampa d’oca. Tra le cause più diffuse c’è l’artrosi del ginocchio, presente nel 70-80% dei casi. Troviamo, poi:
  • dismorfismo degli arti inferiori;
  • contratture muscolari;
  • traumi diretti o indiretti.
In parte, è possibile prevenire l’infiammazione con gli accorgimenti che consentono di non sovraccaricare le articolazioni delle gambe: mantenere il proprio peso forma con uno stile di vita sano e una dieta equilibrata e optare per uno sport adatto alla propria costituzione e al proprio livello di allenamento.

Come trattare la tendinite della zampa d’oca

Il trattamento della tendinite della zampa d’oca può in alcuni casi essere lungo, e non sono infrequenti i casi di recidiva, specialmente se l’infiammazione è legata a una patologia cronica come l’artrosi.

Una volta diagnosticata, è necessario che il paziente osservi un periodo tra i 7 e i 10 giorni di riposo dall’attività fisica e applichi la borsa del ghiaccio sulla zona più volte al giorno per 10-15 minuti. Possono contribuire a disinfiammare i tendini anche l’uso di una ginocchiera e di pomate o gel ad azione locale.
Se, trascorso questo tempo, l’infiammazione persiste, è possibile associare trattamenti fisioterapici manuali o strumentali (ultrasuoni, tecar terapia, laser o ionoforesi) o infiltrazioni con formulazioni anestetiche, antinfiammatorie o al cortisone.
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Revisione medica a cura di: Dott. Gioachino Lo Bianco

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