Per la cura dell’obesità è stato attivato a
Villa Serena di Genova il nuovo Ambulatorio di valutazione per la Chirurgia bariatrica. “L’Ambulatorio - spiega
la Dott.ssa Paola Genovese medico Specialista in Scienza dell'Alimentazione - va anche ad ampliare le attività del
Percorso di cura per la grave obesità di cui sono Responsabile dal 2013 in
ICLAS di Rapallo presso cui si possono effettuare gli interventi in accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale”.
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尝&谤蝉辩耻辞;辞产别蝉颈迟à è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo - specifica la Dottoressa -
una vera e propria patologia cronica che costituisce un importante rischio per la salute, perché
spesso associata ad altre patologie metaboliche come il diabete, l’ipertensione ed eventi cardiovascolari.
Secondo le più recenti stime del sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), in Italia, circa l’11% della popolazione è affetta da obesità”.
Come avviene la valutazione del paziente obeso?
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La valutazione pre-bariatrica è
multidisciplinare: inizia con la specialista Dietologa, prosegue con la Dietista, la Psicologa e, in ultimo, con il Chirurgo bariatrico. Questo iter si effettua
in Ambulatorio e in Day-Hospital” - spiega la Dottoressa Genovese. Il primo step è l’anamnesi medica specialistica, la valutazione nutrizionale, strumentale e antropometrica del paziente: peso, altezza, circonferenza e anche delle diverse patologie concomitanti. Il risultato di questo primo esame obiettivo permette di
classificare il tipo di obesità, per esempio obesità di primo grado, secondo grado con patologie o obesità grave, e se vi è indicazione o meno alla Chirurgia bariatrica.
“La Chirurgia bariatrica - approfondisce la Dottoressa - è principalmente una procedura chirurgica per il trattamento dei pazienti obesi, vi si ricorre nei casi in cui gli altri trattamenti e l’adozione di un programma alimentare non siano stati sufficienti per ridurre il peso corporeo. Nel caso si renda necessario il trattamento chirurgico,
Villa Serena lavora in stretta connessione e in continuità con ICLAS dove è possibile accedere al Centro specificamente per l’intervento chirurgico”.
Dopo la visita medico-dietologica si passa a quella dietistica in cui si fa una valutazione nutrizionale e in cui si cerca di capire anche
la consapevolezza e motivazione del paziente per affrontare l’eventuale intervento. Spesso si pensa che
l’approccio bariatrico sia un percorso solo chirurgico, invece
è anche un percorso di riabilitazione che aiuta il paziente all’educazione alimentare, a seguire, nel tempo, stili di vita più adeguati.
Come si svolge la visita che precede l’intervento?
La Dietista fa una raccolta di dati relativi alla storia alimentare dietetica nonché personale del paziente che hanno contribuito all'insorgenza dell'obesità, e inizia ad anticipare il percorso di educazione alimentare che deve seguire prima e dopo l’intervento, così da portarlo a un risultato e a un supporto che possa permettergli di mantenere il peso raggiunto con la chirurgia.
La Psicologa, invece, farà un colloquio di valutazione partendo dalla motivazione del paziente verificando l’assenza di psicopatologie, oltre a evidenziare i fattori che possano predisporre al successo o insuccesso alla perdita di peso e cambiamento. Se è il caso, rimanda l’approccio chirurgico e supporta il paziente sotto il profilo psicologico per arrivare alla chirurgia in modo ottimale.
Durante la visita medica vengono anche richiesti
gli approfondimenti necessari: esami ematici, profilo nutrizionale, se necessario una gastroscopia, la polisonnografia, perché molti pazienti soffrono di apnee notturne e non ne sono a conoscenza. Seguono, se necessarie, le visite con il cardiologo, pneumologo, l’endocrinologo per approfondire il quadro clinico.
Il Chirurgo bariatrico valuta il paziente dal punto di vista chirurgico individuando anche la tecnica più idonea.
Dopo l’intervento
Nel post-intervento seguiranno
i follow-up che, come da linee guida SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità e delle Malattie Metaboliche), consistono in una
valutazione medica, dietistica e chirurgica. Il primo controllo chirurgico viene effettuato dopo un mese dall’intervento, se il paziente risponde bene al percorso i controlli possono essere cadenzati dopo 6 mesi e dopo 1 anno.
Sempre nel post-intervento inizia anche la seconda parte di
educazione nutrizionale per conservare i benefici ottenuti con la chirurgia, infatti, mensilmente, il paziente sostiene un colloquio e una valutazione dal punto di vista dietistico. Anche la dietologa continua a seguirlo, così come la psicologa in modo da avere sempre un supporto e, a un anno dall’intervento, il paziente può essere sottoposto a un test per verificare il livello motivazionale.
A Villa Serena, sia nel pre che nel post intervento,
vengono attivati gruppi di educazione alimentare per educare e preparare il paziente dal punto di vista nutrizionale alla “nuova alimentazione” nel post intervento. Inoltre i pazienti hanno modo di confrontarsi, esprimere dubbi, portare la loro esperienza, rafforzare il proprio percorso di riabilitazione e motivazione.
Quando si ricorre all’intervento e quali sono le tecniche che si applicano in ICLAS
“Seguendo sempre le linee guida della SICOB la Chirurgia bariatrica è indicata quando si ha un’obesità cosiddetta di secondo grado con patologie o obesità di terzo grado anche senza patologie. Vi sono anche limiti di età, dai 18 ai 65, anche se, in casi rari ed eccezionali, si può consigliare anche in età pediatrica”.
In ICLAS si effettuano gli interventi di bendaggio gastrico, sleeve gastrectomy e mini bypass gastrico.
Dopo la procedura chirurgica, adottiamo
il protocollo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery, ovvero migliorato recupero dopo un intervento chirurgico) che consente un rapido recupero post-operatorio, una dimissione in tempi brevi e in totale sicurezza. Gli interventi vengono eseguiti
in laparoscopia e dunque comportano incisioni di minima entità e non utilizziamo drenaggi, cateteri vescicale e venoso centrale, sondino nasogastrico che ne limitano la mobilità, l’autonomia e la capacità respiratoria. Anche grazie a questi accorgimenti, il recupero post operatorio è rapido: trascorsi 60 minuti dall’intervento i pazienti sono invitati ad alzarsi dal letto, a camminare e a bere, tutte azioni che riducono lo stress chirurgico, riducono il rischio di trombosi e di polmonite e aiutano a controllare nausea e dolore.
“La Chirurgia bariatrica - conclude la Dottoressa - è spesso la soluzione per quei pazienti che hanno provato mille diete e non hanno ottenuto i risultati sperati. Questo approccio ridona loro una nuova motivazione. Anche coloro che sono affetti da patologie concomitanti, pensiamo a un cardiopatico, un iperteso o un diabetico possono ottenere dei risultati concreti, in termini di riduzione del peso e un miglioramento e talvolta scomparsa delle patologie associate a questa condizione patologica. Permette anche di
migliorare la mobilità e la qualità della vita se pensiamo che molti obesi si muovono con difficoltà, altri non riescono neppure ad allacciarsi le scarpe. Dal punto di vista psicologico migliora il tono dell’umore, ridona il piacere di guardarsi, di tornare ad accettarsi, di tornare socialmente sicuri di sé”.
Presso l’Ambulatorio di Villa Serena lavorano in team la Dott.ssa Genovese Dietologa Responsabile dell’Ambulatorio, le Dietiste Dott.ssa Sandra Catarsi e Dott.ssa Paola Resasco, la Psicologa Dott.ssa Giulia Grassi e il Chirurgo bariatrico Dott.ssa Francesca Mandolfino.
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