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La gastroenterologia è la branca della medicina interna che si occupa della diagnosi e della terapia delle malattie che riguardano il tratto gastro-enterico, il fegato e le vie biliari.

Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino (MICI)
Le malattie infiammatorie croniche dell’intestino (chiamate anche MICI) sono patologie caratterizzate da una condizione di infiammazione cronica, che nel tempo altera il normale funzionamento dell’intestino. A volte vengono indicate anche con l’acronimo IBD, dall’inglese Inflammatory Bowel Disease.
La causa di queste patologie è legata a un’anomala attivazione del sistema immunitario che attacca la mucosa intestinale e provoca lesioni e alterazioni nella normale funzione dell’intestino.
Le MICI, che colpiscono in egual misura uomini e donne, vengono generalmente diagnosticate nei giovani adulti (tra i 15 e i 30 anni di età), ma possono presentarsi a qualsiasi età. Nella “terza età”, queste patologie richiedono particolare attenzione perché la loro gestione deve tenere conto anche di altre patologie che insorgono con l’avanzare dell’età.
Per tutti questi pazienti è quindi fondamentale che il trattamento terapeutico sia multidisciplinare e personalizzato.
 
Le principali patologie trattate
Le MICI riscontrate più di frequente nella popolazione sono:

• la malattia di Crohn o MC: colpisce tutto il tratto intestinale, ma l’infiammazione e le lesioni si riscontrano più frequentemente nella regione dell’ileo e del colon; le lesioni coinvolgono l'intero spessore delle pareti dell’intestino, fino agli strati più profondi di tessuto;
• la rettocolite ulcerosa (spesso indicata semplicemente come colite ulcerosa o CU): è causata da un’infiammazione degli strati più superficiali della mucosa del colon e del retto.

La diagnosi si basa su esami endoscopici come la colonscopia, che permette di visualizzare il tratto digerente inferiore e di prelevare, se necessario, campioni di tessuto utili alla diagnosi.
 
Le strategie terapeutiche
Le MICI sono patologie croniche e, come tali, non è possibile guarirle in modo definitivo. Tuttavia, le MICI sono curabili grazie a diverse strategie terapeutiche personalizzate che permettono di allungare il più possibile il periodo di remissione dai sintomi. Oltre che sull’uso di farmaci antinfiammatori tradizionali e immunosoppressori, queste strategie si basano su:

• un approccio terapeutico multidisciplinare, che coinvolge un’equipe di più specialisti (gastroenterologo, reumatologo, radiologo, nutrizionista ecc.): questo permette di tenere sotto controllo anche i sintomi extra-intestinali (per esempio, i problemi al fegato o alle articolazioni) che sono spesso presenti nelle persone affette da MICI;
• una dieta personalizzata, che prevede un piano nutrizionale definito su misura per ciascun paziente: la scelta degli alimenti aiuta infatti a ridurre gli episodi infiammatori e prolunga la remissione dalla fase acuta della malattia;
• nuovi trattamenti sperimentali come la modulazione del microbiota dell’intestino, che mira a trattare le situazioni di disbiosi (alterazioni del microbiota intestinale) spesso associate alle MICI.