Secondo lo squilibrio, il disturbo ha diverse manifestazioni, divise in quattro tipologie fondamentali.
La forma classica con perdita di sale si manifesta nel neonato con vomito, diarrea, calo ponderale, disidratazione, shock, associati a carenza di sodio ed eccesso di potassio nel sangue. A causa dell’eccesso di androgeni, si manifestano caratteri sessuali spiccatamente maschili anche nelle femmine.
La forma classica con virilizzazione semplice presenta ugualmente spiccata mascolinizzazione, rendendo la diagnosi precoce più difficile per i neonati maschi, che possono andare incontro a un accelerato sviluppo fra i 2 e i 4 anni e a una pubertà precoce, con associata bassa statura patologica.
La forma non classica a insorgenza tardiva ha come sintomi tipici nelle femmine la comparsa precoce di peluria pubica ed ascellare, piccole accelerazioni della crescita e della maturazione scheletrica, acne, peluria diffusa, policistosi ovarica e lieve ipertrofia clitoridea. Nei maschi può facilmente confondersi con una naturale, spiccata virilità.
La forma non classica criptica, infine, è asintomatica.