Mucosite

La mucosite è un’infiammazione delle mucose del cavo orale, che può coinvolgere anche esofago e stomaco.
Questa patologia ha cause diverse e sintomi che si differenziano in base allo stadio di sviluppo e all’estensione dell’infiammazione.

La mucosite può essere provocata da:
  • diabete mellito
  • inserimento di impianti dentali
  • chemioterapia, radioterapia o terapia con citotossici in genere
Peggiorano il rischio alcuni fattori come la scarsa igiene orale, l’abuso di cibi acidi, di alcool e il fumo.

Ad uno stadio iniziale la mucosite si manifesta con bruciore e eritema nelle aree infette, che possono essere più o meno estese a seconda della causa scatentante della patologia.
Ad esempio, la mucosite perimplantare insorge sulle mucose attorno all’impianto dentale ed inizia con bruciore e arrossamento, benché progredendo possa portare alla comparsa di lesioni e, se non trattata, alla perimplantite, con perdita dell’osso in cui è inserito l’impianto.

La mucosite legata al diabete mellito o ai farmaci chemioterapici e radioterapici non è altrettanto localizzata e tende a interessare le mucose di tutta la bocca, soprattutto delle guance, e può estendersi all’esofago e allo stomaco.
I sintomi iniziali sono sempre eritema e bruciore. Progredendo può causare lesioni, ulcerazioni, bruciore di stomaco o esofagite.

Altri sintomi sono:

  • dolore alla deglutizione
  • alterazione del gusto g
  • onfiore delle mucose r
  • aucedine.
Inoltre, poiché provoca lesioni in un’area esposta agli agenti patogeni come il cavo orale, la mucosite rappresenta un terreno fertile per infezioni da virus, batteri o funghi. Per mitigare questo rischio è fondamentale una corretta igiene orale.

La diagnosi avviene con l’osservazione dei segni e la valutazione dei sintomi da parte del medico odontoiatra.
Per l’OMS esistono 5 gradi di severità della patologia, indicati con numeri da 0 a 4 e indicati in fase di diagnosi secondo la classificazione che segue:
  • Grado zero: assenza di segni e sintomi
  • Grado uno: fastidio lieve, con arrossamenti
  • Grado due: eritema e piccole lesioni che non impediscono al paziente di ingerire alimenti solidi
  • Grado tre: lesioni ulcerose e arrossamenti che costringono il paziente a una dieta liquida
  • Grado quattro: ulcerazioni dolorose e impossibilità di alimentarsi, neanche con alimenti liquidi
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