Santa Rita Hospital / 09 marzo 2023

Osteoporosi: cause, cura e prevenzione

Data ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2024
Osteoporosi: cause, cura e prevenzione
La carenza di calcio nelle ossa le rende fragili e facilmente soggette a fratture. Questa condizione dà luogo a una patologia piuttosto diffusa, soprattutto nella popolazione femminile dopo la menopausa: l’osteoporosi.

Il responsabile dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia del Santa Rita Hospital di Montecatini Terme, Dott. Gianni Nucci, traccia un quadro completo tra cause, trattamenti e buone abitudini per la prevenzione.

Quali sono le cause dell’osteoporosi?

La causa è sempre la carenza di calcio. Questa condizione può essere favorita da alcuni fattori:
  • la carenza di vitamina D, che viene sintetizzata grazie alla luce del sole e fissa il calcio nelle ossa;
  • la menopausa;
  • l’eccessiva magrezza;
  • la carenza di massa muscolare;
  • l’uso di alcool e fumo;
  • le terapie a base di ormoni steroidei per trattare alcuni reumatismi o patologie gastrointestinali (questa è il fattore di rischio più significativo nella popolazione maschile);
  • la familiarità con la patologia.

Quali sono i sintomi?

Purtroppo l’osteoporosi avanza silenziosamente. Molto spesso si fa la diagnosi solo dopo che c’è già stata una frattura. In alcuni casi i pazienti potrebbero perdere statura, diventare molto esili o avere sempre dolore alla schiena. Questi sono campanelli d’allarme da attenzionare.

Come si cura?

L’osteoporosi si cura con integratori e farmaci. L’integratore di vitamina D è fondamentale, da assumere solo su prescrizione medica e senza ricorrere fai da te rischiosi per i reni o per il sistema nervoso.
A livello farmacologico, oggi si utilizzano anche i farmaci monoclonali come il denosumab, per allentare la degenerazione dell’osso.

Si può prevenire?

Per prevenire l’osteoporosi dopo i 50 anni di età, soprattutto nelle donne, è utile un esame chiamato densitometria ossea o MOC per quantificare il fosfato di calcio nelle ossa. Inoltre è utile valutare la presenza di vitamina D attraverso le analisi del sangue.
Ci sono anche delle sane abitudini che aiutano a ridurre il rischio di osteoporosi: prendere il sole in estate, evitare di fumare, di bere alcol e fare una sana attività fisica. 
L’attività fisica è consigliata anche a chi ha già una diagnosi perché rafforza i muscoli proteggendo le ossa dal rischio di frattura.
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Revisione medica a cura di: Dott. Gianni Nucci

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