E’ caratterizzata da ripetuti episodi di ostruzione delle vie aeree superiori durante il sonno (
apnee notturne), della durata di almeno dieci secondi l’una con una frequenza di almeno 15 episodi all’ora, normalmente associati a una riduzione della saturazione di ossigeno nel sangue. Nell’apnea ostruttiva si ha esclusivamente un arresto del flusso aereo oro-nasale, con persistenza dei movimenti respiratori toracici ed addominali.
I fattori predisponenti sono diversi: sesso, età avanzata, obesità, aumento della circonferenza del collo e alterazioni anatomiche che possono localizzarsi a livello nasale, rinofaringeo e del cavo orale, quali
poliposi nasale,
ipertrofia dei turbinati, deviazioni del setto nasale e
infiammazione delle tonsille.