Nel centro
Breast Unit è attivo un
percorso multidisciplinare che prende in carico le pazienti con
tumore al seno e le segue in tutto l’
iter diagnostico-terapeutico, fornendo loro una
assistenza mirata e a 360 gradi. Per Breast Unit si intende una
struttura medica operativa e multiprofessionale che prevede la presenza di più figure mediche nell’assistenza alla donna colpita dal tumore:
oncologo, senologo, chirurgo senologico, chirurgo plastico, radioterapista, anatomo patologo, medico nucleare, nutrizionista, fisioterapista, psiconcologo, oltre a volontari dedicati. Un team composto da più specialisti che si occupano delle pazienti con problematiche senologiche, dalla
prevenzione al
trattamento ed al
follow-up, oltre a
informazione e
sostegno psicologico.
L’iter diagnostico
L’ospedale rappresenta un
Centro di diagnosi avanzato delle patologie mammarie in cui più specialisti seguono la paziente in un
percorso clinico completo che comincia con l’individuazione della patologia per poi arrivare ai trattamenti e alle terapie. A
Città di Lecce Hospital vengono eseguite ogni anno
1600 mammografie con
tomosintesi 3d e circa
300 biopsie con il sistema VAAB, una biopsia con agoaspirazione che consente di rintracciare in
tempi precoci e con
estrema precisione i tumori della mammella. L’inquadramento diagnostico prevede inoltre esami quali:
ecografia mammaria, RM-Mammella e
reperaggio preoperatorio di lesioni.
Counseling oncogenetico
In caso di
pazienti ad “alto rischio” per tumori eredo-familiari - che richiedono una gestione assistenziale diversificata rispetto a quella dei tumori sporadici – la Breast Unit offre un counseling genetico, atto a verificare la presenza in alcune famiglie di una
predisposizione ereditaria al cancro, che spesso non vengono prese in carico con adeguati piani terapeutici.
Con il counseling oncogenetico vengono studiate la familiarità e la ereditarietà dei tumori della mammella e dell'
ovaio e identificati i
soggetti a rischio. Per quanto riguarda i tumori della mammella e/o ovaio,
due geni sono noti per essere coinvolti nella predisposizione ereditaria di tali neoplasie: il
gene BRCA1 ed il
gene BRCA2. Le mutazioni a carico di questi geni conferirebbero un aumentato rischio di sviluppare un tumore della mammella (rischio pari al 50% circa) e/o un tumore dell’ovaio (rischio pari al 20% circa)”.
Chirurgia senologica
La
Chirurgia senologica interviene quando è necessario asportare la lesione mammaria e valutare al tempo stesso lo stato dei linfonodi ascellari. Vengono impiegate
tecniche sempre meno invasive e più conservative, così da rispettare l'
armonia estetica e funzionale del seno femminile, un organo importante sia per la maternità che per la bellezza in una donna. L'orientamento prevalente degli interventi è quello di
preservare l’organo e l'apparato linfonodale ascellare con particolare attenzione per gli esiti, anche estetici, dei trattamenti.
La
ricostruzione mammaria infatti è parte integrante del percorso di cura di una donna affetta da
neoplasia al seno. La maggior parte dei pazienti beneficiano della ricostruzione mammaria che può essere seguita già durante il primo intervento chirurgico oncologico.
Le tecniche chirurgiche ricostruttive oggi disponibili consistono nei
rimodellamenti ghiandolari e nelle
procedure di ripristino dei volumi in seguito a
quadrantectomie e/o resezioni parziali della mammella. Viene effettuata inoltre la ricostruzione totale della mammella con
protesi in tempo unico o in due tempi, e quando necessario anche la
ricostruzione del complesso areola capezzolo.
Radioterapia
Il
reparto di Radioterapia si è dotato di un
acceleratore lineare (LINAC) di ultima generazione per il trattamento dei tumori, il modello VERSA HD (Elekta). Il nuovo acceleratore permette trattamenti radicali delle formazioni neoplastiche con grandi vantaggi per il paziente: una maggiore precisione del fascio di radiazioni, una maggiore velocità di erogazione del trattamento.
Il sistema IGRT (Radioterapia ad immagine guidata) consente l’individuazione del tumore prima del trattamento, correggendo ove necessario il posizionamento del paziente e/o le modalità di erogazione del fascio di irradiazione, utili per il piano di trattamento.
Per le pazienti che si sottopongono a radioterapia, a Città di Lecce Hospital c’è la possibilità di eseguire
interventi complementari di chirurgia rigenerativa molto importanti come il
lipofilling, nella ridefinizione di volume con l’innesto di tessuto adiposo utile a migliorare e riparare eventuali difetti volumetrici successivi all’asportazione dei tessuti infiltrati dal carcinoma o derivanti da radioterapia.
La Riabilitazione
La
Riabilitazione motoria è la fase conclusiva, ma un importante momento rieducativo per le pazienti che hanno subito un intervento e affrontano cicli di radioterapia. Una
valutazione fisiatrica spesso è proposta dopo l’intervento chirurgico alle pazienti sottoposte a
mastectomia, e linfoadenectomia ascellare e/o ricostruzione, per la ripresa di una efficace mobilità degli arti superiori. La riabilitazione motoria inoltre può contribuire a prevenire la condizione di prevenzione dell’edema dell’arto (linfedema) noto come, il “
braccio grosso” specie nei casi in cui si è stata eseguita una linfoadenectomia ascellare radicale e dopo radioterapia.
Counseling nutrizionale
L’
alimentazione è considerata uno dei
fattori di rischio importanti per lo sviluppo del tumore della mammella e anche un fattore di rischio per le
recidive. Le donne in eccesso di peso possono essere a maggior rischio, per questo motivo all'interno della Breast Unit è stato attivato un percorso di
counseling nutrizionale per fare in modo che le donne in eccesso di peso acquisiscano tutte quelle informazioni utili per intraprendere un
percorso di dimagrimento e rieducazione alimentare.
Il servizio di Psiconcologia
Il
supporto psicologico offre un luogo e un tempo al paziente e alla sua famiglia per esprimere liberamente le proprie emozioni e i propri vissuti legati alla malattia.
Chiedere aiuto è importante per imparare a saper affrontare e gestire i momenti di difficoltà ai quali si è esposti a partire dalla diagnosi della patologia e lungo tutto l’iter di terapia. Il servizio di Psiconcologia di Città di Lecce Hospital si articola in: colloqui individuali, colloqui con i famigliari dei pazienti, percorsi psicoeducativi di gruppo e training di rilassamento.