Azoospermia

L’azoospermia è uno stato patologico che consiste nell’assenza di spermatozoi nell’eiaculato ed è una delle principali cause di infertilità nel maschio.
A seconda della causa, si distinguono due tipi di azoospermia:
  • ostruttiva;
  • secretiva.

Azoospermia ostruttiva

L’azoospermia ostruttiva è provocata da un’interruzione nel passaggio degli spermatozoi dai testicoli, in cui sono prodotti, ai dotti seminali. Generalmente l’ostruzione si individua a livello dell’epididimo, ovvero un organo collocato in prossimità di ciascun testicolo, oppure a livello dei dotti seminali attraverso i quali passa l’eiaculato.

Le cause

Le cause dell’ostruzione possono essere di due tipi:
  1. genetiche, e dunque il soggetto nasce con questo difetto;
  2. traumatiche.
I traumi che possono indurre un’ostruzione dei dotti seminali sono legati a:
  • azione meccanica (incidenti, traumi sportivi, compressione, vasectomia, complicanze di interventi chirurgici per esempio di ernia inguinale ecc);
  • patologie (parotite contratta dopo la pubertà, TBC, patologie veneree, infezioni, infiammazioni come l’epididimite ecc);
  • atrofia o stenosi dei canali.

Nel caso dell’azoospermia secretiva, il problema risiede nella spermatogenesi: viene prodotta cioè una quantità di spermatozoi insufficiente o del tutto assente.

Le cause

L’azoospermia secretiva può dipendere da:
  • cause congenite (criptorchidismo in età infantile, sindrome di Klinefelter e altri disturbi nella differenziazione sessuale legati ai cromosomi);
  • cause mediche, come terapie chemioterapiche e radioterapiche;
  • cause chimiche, per esempio l’esposizione a sostanze tossiche;
  • patologie e disfunzioni ormonali;
  • traumi come l’esposizione prolungata a fonti di calore;
  • cause patologiche perlopiù di tipo oncologico e neoplastico.

L’azoospermia è una delle principali cause di infertilità del maschio, per questo molti pazienti se ne accorgono non riuscendo ad avere figli.
Tuttavia, può manifestarsi anche con segni clinici e sintomi. Per esempio:
  • scarso volume dell’eiaculato e/o tracce ematiche nello sperma;
  • alterazione delle dimensioni del testicolo e talvolta illividimento;
  • bruciore all’atto di urinare.
In caso di azoospermia secretiva, il testicolo ha dimensioni ridotte e i valori degli ormoni maschili nel sangue sono alterati.

La diagnosi di azoospermia si effettua per mezzo di:
  • anamnesi;
  • visita urologica;
  • diagnostica per immagini;
  • esami chimici;
  • eventuale biopsia.
L’anamnesi è importante per conoscere:
  • stile di vita del paziente (se fumatore, se consuma eccessive quantità di alcool, se conduce una vita sedentaria, frequenza dell’attività sessuale ecc)
  • storia clinica del paziente (patologie pregresse, soprattutto di interesse urologico, e terapie mediche a cui è stato sottoposto)
  • storia riproduttiva del paziente (se ha già avuto figli in precedenza con la stessa partner o con un’altra partner)
  • familiarità con patologie urologiche
  • eventuali traumi o esposizione a sostanze tossiche
La visita urologica, permette al medico di valutare il volume testicolare, la presenza di anomalie morfologiche esterne e di palpare la prostata per individuare segni sospetti di patologie tumorali.

La diagnostica per immagini per l’azoospermia è generalmente affidata all’ecografia transrettale della prostata o più raramente ad un esame contrastografico delle vie seminali.

Gli esami chimici includono sia l’esame del sangue per il dosaggio ormonale, sia l’esame delle urine dopo l’eiaculazione, sia lo spermiogramma che è un esame dirimente per valutare volume, caratteristiche chimiche e organolettiche del liquido seminale.

Eventualmente, il medico può richiedere l’esame istologico tramite biopsia, prelevando tessuto e spermatozoi, se presenti, dal testicolo.

La maggiore conseguenza dell’azoospermia è l’infertilità. Tuttavia, soprattutto nei casi di azoospermia ostruttiva, è possibile prelevare gli spermatozoi dal testicolo per mezzo di aspirazione o rimozione chirurgica e utilizzarli per le tecniche di fecondazione assistita.
Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

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