? una domanda più che ricorrente:
per la parodontite esiste una cura definitiva? La risposta non è di facile formulazione, dal momento che molto dipende dalla personale situazione del paziente. Ma quando si parla di cure per la parodontite, si deve distinguere fra due diverse linee d’azione:
- Trattamento non chirurgico, incentrato soprattutto sulle buone pratiche di igiene orale
- Trattamento chirurgico
L’intervento professionale si rende sempre fondamentale, anche nell’igiene: se il medico può infatti pulire le tasche parodontali fino a 6-7 millimetri sotto la linea della gengiva ed eliminare quindi placca e tartaro accumulatisi, il paziente armato di spazzolino e filo interdentale può raggiungere un livello di soli 2-3 millimetri sotto la linea della gengiva. In ogni caso, il medico potrà poi istruire adeguatamente il paziente sulle modalità di igiene da tenere fra le mura di casa, accompagnate almeno per un certo tempo dall’uso di collutori a base di clorexidina.
Una novità degli ultimi anni nelle procedure mininvasive è l’utilizzo del laser, con l’obiettivo di decontaminare le tasche parodontali dalle colonie batteriche, coadiuvato da altre tecniche in modo da assicurarne l’efficacia. Ma nel caso le sacche siano lunghe 5 millimetri o anche di più, la più diffusa cura per la piorrea si rivela essere l’intervento chirurgico. Fra i metodi più utilizzati vi sono la copertura della recessione gengivale tramite l’utilizzo di un lembo della gengiva stessa e l’innesto di tessuto connettivo. Inoltre, il medico può eventualmente rimuovere un frammento della gengiva infetta, così che il paziente potrà a sua volta eliminare in autonomia la placca.
Farmaci antibiotici possono essere prescritti, soprattutto nel caso si fosse formato un ascesso. Per somministrare una dose di farmaco ancora più elevata e diretta, durante l’intervento il medico può anche introdurre nelle tasche del materiale impregnato di antibiotico. questi interventi consentono a una buona parte dell’osso deteriorato dall’ascesso di formarsi nuovamente. Una possibilità estrema di cura per la parodontite avanzata è la scelta di ricorrere agli impianti, che spesso si rende necessaria quando il paziente ha già perso i propri denti.
Come ulteriore approfondimento nella terapia parodontale non chirurgica meritano attenzione anche alcuni rimedi naturali, che restano comunque metodi di sollievo immediato ma non di cura della parodontite. Fra questi, l’utilizzo di preparati a base di piante e sostanze dalle proprietà antibatteriche, come salvia, propoli, tarassaco, aloe vera o betulla, da applicare direttamente sulle gengive.
Ma è possibile fare prevenzione contro la parodontite? ? l’igiene orale costante e regolare la migliore alleata nella prevenzione di questa patologia. ? necessario abituarsi a utilizzare non soltanto il classico spazzolino, ma anche il filo interdentale, in modo da tenere accuratamente puliti anche gli interstizi. La salute della bocca, come in generale il benessere di ogni parte del nostro corpo, è inoltre sempre legata alle abitudini quotidiane: il fumo è certamente una delle azioni più dannose per l’intero organismo e libera tossine che possono agevolare l’aggressività dei batteri del cavo orale. Anche lo stress, condizione che accomuna una buona parte delle persone nei moderni ritmi di vita frenetici, può avere indirettamente un ruolo: può infatti generare un sovraccarico nervoso che si ripercuote sul corpo anche a livello fisiologico, andando a indebolire il sistema immunitario e la sua risposta difensiva.
La stessa dieta dev’essere sana ed equilibrata. Si consiglia come prima cosa di consumare molta frutta e verdura, soprattutto se ricca di vitamina C: la carenza di questa vitamina è infatti fra i fattori di rischio legati allo sviluppo della parodontite. Inoltre, il consumo di verdura facilita l’operazione di pulizia del cavo orale. Anche i latticini o in generale gli alimenti ricchi di calcio rinforzano il sistema immunitario e la struttura delle ossa, aiutando anche a evitare le infezioni. Altrettanto prezioso nell’alimentazione è il pesce, che con le sue proprietà, in particolare le molte vitamine B, contribuisce a proteggere i denti.
? quindi importante mantenere uno stile di vita improntato su un concetto di benessere psicofisico a 360 gradi. Una visione completa della propria salute non può infine prescindere da regolari controlli, che consentono di mettere in luce i primissimi sintomi della parodontite e di scegliere quindi il giusto trattamento.