Se non è possibile guarire dall’artrosi, in quanto patologia cronica e progressiva, è però possibile provare a limitare i danni o in ogni caso gestirla. ? il medico a valutare quale sia la terapia giusta per far raggiungere al paziente il miglior livello possibile di benessere. Fra i trattamenti disponibili vi sono:
- Terapia farmacologica per alleviare il dolore: antidolorifici, antinfiammatori, miorilassanti e corticosteroidi.
- Attività fisica, non solo per ridurre il dolore, ma anche per supportare un opportuno controllo del peso e di conseguenza limitare il rischio di sviluppare ulteriori patologie e problematiche. Sono il medico o il fisioterapista a determinarne tipo e quantità. Esercizi specifici per il collo possono essere praticati anche più volte al giorno, ma non nella fase più acuta.
- Fisioterapia, con terapia manuale ed esercizi funzionali. In alcuni casi, il fisioterapista potrebbe valutare l’opportunità di ricorrere a Tecar (che stimola la reattività dei tessuti con le radiofrequenze), laserterapia (il trattamento mirato della zona con l’energia luminosa del laser) e terapia a ultrasuoni (che dà luogo a un micro-massaggio grazie a minime vibrazioni): tutte aiutano a far diminuire il dolore e stabilizzano la situazione.
? importante che il paziente segua uno
stile di vita adeguato. Deve fare attenzione a non affaticare l’area cervicale quando deve restare in una certa posizione per molto tempo; deve consumare cibi sani (frutta, verdura, cereali integrali, legumi) e bere molto; deve evitare di fumare e consumare alcolici. Talvolta, anche indossare un collare morbido può aiutare a gestire al meglio i sintomi.
In pochi casi specifici, soprattutto quando vi sono segni di sofferenza delle radici nervose o del midollo spinale, il medico può optare per un
intervento chirurgico di
laminectomia per liberare il canale vertebrale.